
CIABOT
Progetto CIABOT – Controllo e gestione tramite IA dei Beni culturali per Operazioni di Tutela e conservazione
Progetto CIABOT – Controllo e gestione tramite IA dei Beni culturali per Operazioni di Tutela e conservazione
Dal 18 marzo al 31 luglio 2022 l’olifante in avorio in stile sapi-portoghese, esposto nella sala Africa del Museo delle Civiltà, andrà in prestito al Complesso Monumentale della Pilotta a Parma per la mostra I FARNESE: LE ARTI E IL POTERE. Architettura, Pittura e Meraviglie da papa Paolo III a Elisabetta regina di Spagna. 1513 -1731.
La curatrice della collezione gandharica del Museo delle Civiltà/museo d’arte orientale ‘Giuseppe Tucci’ è stata invitata presentare un intervento sugli esiti di alcune ricerche condotte nel nostro Istituto, nell’ambito del workshop Gandhāran Studies: A Survey, svoltosi tra il 2 e il 4 dicembre 2021 presso il Tang Center for Silk Road Studies della University of California, Berkeley,
L’arte sacra indo-tibetana esprime, in sintesi, il tentativo di imprimere nell’immagine una vigorosa valenza spirituale, evocata da un meditatore per potere essere efficacemente trasmessa, con il minor numero possibile di varianti iconografiche, ad un altro meditatore, utilizzando complesse simbologie, strutture iconogrammetriche e codici iconologici, al fine d’emanciparsi dal mondo delle rinascite inconsapevoli, o samsara. Il ‘germe del buddha’ (tathagatagarbha) presente nel continuum mentale d’ogni essere senziente viene nutrito dal processo di visualizzazione e contemplazione di questi mistici diagrammi.
Come immaginare un museo decoloniale? Depositi aperti, un’installazione che porta i depositi delle collezioni dell’ex Museo coloniale nel cuore degli spazi museali del MuCiv.