Copriletto matrimoniale in raso di seta ricamato con filo di seta policromo e filo cartaceo dorato con decoro di “fiori e uccelli”. Giappone, metà XIX secolo.

Il copriletto è realizzato interamente in raso di seta di colore chiaro, foderato in seta, con un’anima in pattina di cotone; è ricamato con motivo di “fiori e uccelli” (kacho): i fiori sono realizzati con filo dorato a punto posato, e i volatili con filo di seta policromo non ritorto a punto pieno e punto lanciato. L’impianto decorativo è articolato in un medaglione centrale formato da tralci di elementi vegetali che racchiudono degli animali: un grande gallo (probabilmente un gallo di Yokohama), un altro volatile, tre quaglie, due coppie di uccelli tra rami di bambù e alcune farfalle tra la vegetazione. Una cornice floreale si snoda lungo tutto il perimetro del copriletto, formando ai quattro angoli dei ciuffi di fiori con uccelli e farfalle. Tra gli elementi floreali si distinguono peonie, iris, crisantemi, ciliegi, magnolie, garofanini, orchidee, ecc.
Su tutti e quattro i lati sono applicate delle frange di seta di fattura occidentale.
Il copriletto arricchisce le collezioni di materiale tessile del museo d’arte orientale relative al Giappone di un manufatto di ottima fattura, di precisa collocazione temporale, realizzato appositamente per l’esportazione, e quindi da considerarsi un tassello di quel gusto per il Paese del Sol Levante conosciuto come “Giapponismo” che pervase l’Europa nell’Ottocento.

Misure: h cm 265 + 20,6 x largh. cm 179 + 20,6

Il manufatto, secondo le informazioni fornite dalla proprietaria, era stato acquistato da uno zio del nonno, Giovanni Bovio di Rivalta Bormida (in Piemonte), capitano di lungo corso della marina mercantile italiana, in occasione di un suo viaggio in Giappone, circa 140-150 anni fa, ovvero intorno al 1870-1880.

Riferimento inventario 20.S48-6.125
Funzionario incaricato: Maria Luisa Giorgi
Settore di competenza: Museo d’arte orientale “Giuseppe Tucci” – settore Asia orientale
Dono Marina Marconi