Visione d’insieme della parete d’ingresso, dipinti murali parzialmente eseguiti (1941-1943).
Overview of the entrance wall, partially executed wall paintings (1941-1943).

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Le due pareti brevi del Salone d’Onore sono decorate da un ciclo di dieci dipinti murali ispirati all’espressione del folklore italiano, in base a un programma decorativo strettamente correlato alle collezioni museali; l’edificio, nato già negli anni trenta per ospitare il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, rappresenta infatti un raro esempio di unità ideale tra contenitore e suo contenuto.
Gli artisti scelti per decorare le pareti, secondo il principio dell’unità italiana nella sua molteplice diversità, sono originari e rappresentativi di diverse regioni italiane.
A scene di vita rurale, come La battitura del grano, si alternano feste e processioni locali (La sagra degli osei in Friuli, Il bue di San Zopito in Abruzzo), per terminare col ciclo della vita (Funerali in Puglia). Resta incompiuta per via della guerra la Cerimonia nuziale in Sardegna.

The Hall of Honour shows, in the two short walls, a cycle of ten wall paintings inspired by the Italian folklore, according to a decorative program closely related to the museum’s collections; the building, already designed in the Thirties to house the Museum of Arts and Popular Traditions, is a rare example of ideal unity between the container and its contents.
The artists chosen to decorate the walls, according to the principle of Italian unity in its multiple diversity, are original and representative of different Italian regions.
Scenes of rural life, such as The Beating of the Grain, alternate with local festivals and processions (La sagra degli osei in Friuli, Saint Zopito’s ox in Abruzzo), ending with the cycle of life (Funerals in Puglia). The Wedding Ceremony in Sardinia remains unfinished because of the Second World War.

Dove si trova

Museo delle Civiltà – Museo delle Arti e Tradizioni Popolari “Lamberto Loria” – primo piano, Salone d’Onore