Al via i laboratori del progetto Storie che uniscono. Viaggio negli immaginari del mondo, presentato al Museo delle Civiltà lo scorso 20 dicembre, a cura del Museo delle Civiltà in collaborazione con l’Associazione Hàgape 2000.
Il progetto di accessibilità inclusiva si rivolge a persone con disabilità fisiche, cognitive e relazionali ispirandosi alle diversità culturali che gli oggetti delle Collezioni del museo rappresentano. In un percorso che ha il fine di rendere accessibili questi oggetti, attraverso il racconto di storie e miti da luoghi lontani, i partecipanti riproducono i manufatti selezionati facendo uso di tecniche artigianali tradizionali, riadattatte o reinterpretate per semplificare i processi e le fasi di lavorazione, accompagnati dalle maestre dell’Associazione.
Nella prima tappa di questo viaggio che seguiremo insieme, i partecipanti si sono potuti immergere nella cultura coreana ricreando, secondo le fasi di lavorazione elencate di seguito, due fiasche coreane della Collezione ornate da una maschera detta “taotie” (stilizzazione di un animale mostruoso), trasmessa dalla Cina alla Corea e utilizzata già tra l’VIII e il IX secolo a.C.
Le fasi di lavorazione:
- L’argilla rossa viene modellata per dare la forma della fiasca (tecnica della lastra)
- Le fiasche vengono decorate con la riproduzione della maschera “taotie” (tecnica del colombino)
- Le fiasche vengono cotte e colorate con i colori sottocristallina
- Dopo una seconda cottura, l’oggetto è terminato
La partecipazione ai laboratori e al progetto avviene attraverso un’iscrizione a Hagape 2000 tra settembre e ottobre di ogni anno.
I contatti sono sul sito e si può scrivere a: hagape2000@gmail.com